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giovedì 26 ottobre 2017

SCIOPERO DEI TRASPORTI VENERDÌ 27 DALLE 9 ALLE 13: L'AGITAZIONE DEI SINDACATI SGB E COBAS PUÒ FAR SALTARE QUALCHE CORSA

Uno sciopero indetto dalle sigle sindacali SGB e Cobas interesserà domani mattina dalle ore 9 alle 13 il traffico automobilistico e di navigazione Actv, con conseguenti disagi per gli utenti. La circolazione viaria non è garantita in quella fascia oraria, mentre per quanto riguarda la navigazione -e quindi anche la linea 11 che collega Chioggia, Pellestrina e il Lido- le corse saranno regolari tranne che dalle 9 alle 13, quando verranno garantiti i servizi minimi abituali in caso di sciopero. Ulteriori aggiornamenti nel sito www.actv.it

mercoledì 25 ottobre 2017

DISAGI IN MATTINATA PER L'AVARIA DEL FERRY, PELLESTRINA E SAN PIETRO ANCORA PIÙ ISOLATE

Ferry boat in avaria, e Pellestrina si ferma. Cento persone, quasi tutti lavoratori, bloccate dalle prime ore del mattino a Santa Maria del Mare senza un rimpiazzo da parte di Actv. La prima corsa regolare è ripartita alle 9.30, ma non si contano i disagi: già gli autisti delle corriere di linea 11 non erano a conoscenza dei guasti, nè se ci sarebbe stato un mezzo in sostituzione o i tempi di attesa. Il centralino Actv dava solo la comunicazione dell'arrivo di un nuovo ferry, ma dilazionando all'ora successiva. Nel frattempo nuovi arrivi si assiepavano al pontile di Santa Maria del Mare, i ritardi ormai accumulavano le due ore: nessun piano di emergenza, evidentemente, per situazioni analoghe. I residenti nell'isola chiedono l'istituzione di un vaporetto che faccia da spola con gli Alberoni, e ricordano che proprio in località Sant'Antonio esistono i cantieri navali dell'azienda trasporti. Dal canto suo il presidente della municipalità, Danny Carella, ha assicurato un intervento con Actv e l'assessorato ai trasporti del Comune: «Nel 2017 una situazione del genere è vergognosa. Le rotture del ferry possono succedere, ma l’assenza di un piano sostitutivo di emergenza no. Sono stati spesi un sacco di soldi per i due pontili di emergenza. Doveva essere mandato un vaporetto sostitutivo nel giro di 15 minuti».

venerdì 13 ottobre 2017

OGGI IL 73° ANNIVERSARIO DELL'AFFONDAMENTO DEL VAPORETTO "GIUDECCA": MORIRONO 67 CHIOGGIOTTI, PELLESTRINOTTI, VENEZIANI

Ricorre oggi il 73° anniversario dall'affondamento del vaporetto Giudecca. Era infatti la mattina del 13 ottobre 1944 quando l'aviazione alleata sparò e bombardò per errore il piroscafo Acnil “Giudecca”, di linea tra la laguna sud e il capoluogo Venezia. Morirono almeno 67 innocenti, equamente divisi fra chioggiotti, pellestrinotti e veneziani. Come ogni anno, stamane davanti al monumento in piazza Ognissanti a Pellestrina si ritrovano in memoria e raccoglimento le autorità civili e la popolazione: presenti alcuni reduci e i familiari delle vittime, accompagnati dalle classi elementari e medie dell'isola. Infine la posa delle corone al monumento dello scultore Giuseppe Vio e in acqua, al cippo antistante la riva, nel luogo esatto dell'affondamento.

giovedì 12 ottobre 2017

I MERLETTI DI PELLESTRINA, CHIOGGIA E BURANO ALLA BIENNALE DEL MERLETTO DI BOLSENA

Dal 21 al 24 settembre scorso si è tenuta a Bolsena, nel Lazio, la quinta edizione del Meeting Internazionale del Ricamo e del Merletto. All'evento hanno partecipato 23 espositori provenienti da tutta Europa e le 18 comunità che fanno parte del progetto UNESCO per la candidatura del merletto italiano a Patrimonio Immateriale dell'Umanità, tra cui Chioggia, Pellestrina e Burano. Durante la Biennale è avvenuta la premiazione delle vincitrici del concorso internazionale "Ricamo e merletto tra arte e tradizione: la farfalla nell'arte", indetto con lo scopo di valorizzare e salvaguardare le arti decorative femminili nonché promuovere e valorizzare la cultura e l'arte nel settore del ricamo, del merletto e del tessile in generale.
La giuria ha deciso di assegnare il 2° premio per il merletto all'Associazione Merlettaie del Museo del Merletto di Burano, conferendo inoltre un premio speciale per tradizione e innovazione a Maria Giada e Pamela Bandini, con l'opera "La forza della delicatezza". Questo lavoro è stato giudicato meritevole del premio perché, pur rispettando la tradizione, ha presentato una interpretazione innovativa alle tecniche tradizionali di lavorazione.

mercoledì 4 ottobre 2017

ALL'ASTA L'OTTAGONO DI CA' ROMAN: POSSIBILE LA TRASFORMAZIONE IN SENSO CULTURALE, SCIENTIFICO O RICREATIVO

L'ottagono di Ca' Roman va all'asta. C'è anche il minuscolo isolotto poligonale in laguna sud fra i beni messi all'incanto dal Demanio, nell'ambito dell'operazione “Valore Paese”, assieme all'isola di San Secondo fra Venezia e Mestre e ad altri 15 plessi nazionali. L'ottagono di Ca' Roman, di costruzione serenissima poi passato di mano agli asburgici e infine utilizzato dai tedeschi durante la Seconda Guerra Mondiale, è abbandonato a se stesso e ora cerca una destinazione: nel bando è garantita una locazione per 50 anni e la possibilità di una trasformazione.
Non essendoci base d'asta, la prima offerta è libera: la scadenza è prevista per il 29 dicembre, e viene privilegiato chi ha un progetto di riqualificazione al di là della mera offerta economica riguardo il canone annuo da pagare all'erario. Gli usi ammessi per l'isola di 1800 metri quadri sono culturali, scientifici, didattici, ricreativi con possibilità di foresteria, facendosi spazio tra la vegetazione cresciuta rigogliosa e incontrollata.