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mercoledì 24 marzo 2021

SABATO 27 A BURANO E DOMENICA 28 A PELLESTRINA LE VACCINAZIONI ANTI COVID PER GLI ANZIANI ULTRAOTTANTENNI

Sabato 27 e domenica 28 marzo verranno somministrati oltre 400 vaccini agli anziani ultraottantenni residenti nelle isole di Burano, Mazzorbo, Torcello e Pellestrina. Oggi i volontari della Protezione Civile hanno consegnato porta a porta gli inviti, con la convocazione e le informazioni utili, a ciascun anziano presente nella lista dell’ULSS 3 Serenissima: si tratta di 200 anziani nella laguna nord e 209 ultraottantenni che abitano nell'isola di Pellestrina e San Pietro in Volta.
«In due aree territoriali particolari – spiega il direttore generale Edgardo Contato – l'ULSS 3 Serenissima porta direttamente la vaccinazione agli anziani. Nel corso di due giornate vaccinali, le squadre speciali del Servizio di Igiene e Sanità Pubblica somministreranno il vaccino a tutti i cittadini al di sopra degli 80 anni». L'attività vaccinale nelle due isole – sabato 27 a Burano e domenica 28 a Pellestrina – costituisce un intervento sperimentale, per la particolare difficoltà di spostamento di queste due località all'interno della Laguna, realizzato in collaborazione con il Comune di Venezia e le due Municipalità coinvolte, e con il prezioso supporto della Protezione Civile.
Sabato a Burano l'attività vaccinale avrà luogo nella palestra della scuola Galuppi, ristrutturata per l'occasione, a partire dalle ore 10; a Pellestrina, domenica, sempre con inizio alle 10 le operazioni vaccinali avverranno nel palazzetto dello sport di Portosecco. «Le persone over 80, che hanno diritto alla vaccinazione – spiega il responsabile del SISP, Vittorio Selle – vengono convocate attraverso il porta a porta, e ricevono una convocazione che le scagliona per orario: invitiamo ciascuno a rispettare le indicazioni che ricevono a casa, in modo che non si verifichino rallentamenti né assembramenti. In alcune fasce d'età, anche in queste due località, altri anziani sono già stati vaccinati all'ospedale Civile a Venezia o al padiglione Rossi del Lido».

lunedì 15 marzo 2021

PIRATI SEQUESTRANO L’EQUIPAGGIO DI UNA NAVE DELLA FLOTTA DE POLI AL LARGO DELLA COSTA NIGERIANA

Un drammatico assalto piratesco in una delle zone più pericolose al mondo per il traffico marittimo commerciale. È ciò che è accaduto 4 giorni fa, nel golfo di Guinea, alla nave Davide B della flotta De Poli mentre faceva rotta verso il Delta, uno stato della federazione nigeriana. A 220 miglia nautiche da Lagos, il bastimento battente bandiera maltese e proveniente dalla Lettonia è stato abbordato da 9 uomini armati che hanno sequestrato 15 dei 21 membri dell’equipaggio, lasciando i rimanenti 6, per fortuna, in buona salute e nelle condizioni di denunciare l’accaduto.
La notizia del sequestro è rimbalzata dai Paesi Bassi, dove oggi ha sede l’armatore De Poli Shipmanagement, fino all’isola di Pellestrina dove la famiglia De Poli ha fondato e diretto per due secoli gli omonimi cantieri, prima della loro drammatica chiusura nel 2009 con il trasferimento della società in Olanda, e la successiva assegnazione ad ACTV del bacino galleggiante del cantiere navale nell'isola.
A seguire da vicino il drammatico sequestro dei marinai c’è Chiara de Poli, amministratrice delegata di De Poli Tankers nonché figlia di Davino de Poli, quindi erede della secolare tradizione di armatori della famiglia di Pellestrina. Obiettivo dichiarato dell’assalto dei pirati -pratica che negli ultimi mesi sta vivendo una drammatica escalation di violenza, soprattutto nel golfo di Guinea - non era il carico della nave, bensì il rapimento del personale di bordo al fine della richiesta di riscatto.
L’equipaggio della Davide B è composto da marinai di diverse nazionalità tra ucraini, romeni e filippini. Tra i sequestrati non risulta nessun italiano, mentre sono in corso, sotto assoluto riserbo, le delicate operazioni diplomatiche delle autorità preposte per ottenere la liberazione degli ostaggi nel più breve tempo possibile.

giovedì 4 marzo 2021

DONNA S'INFORTUNA AL GINOCCHIO NEI MURAZZI TRA CA' ROMAN E PELLESTRINA, CAPITANERIA E 118 LA TRASPORTANO ALL'OSPEDALE DI CHIOGGIA

Nel pomeriggio di ieri la Capitaneria di Porto di Chioggia ha supportato le operazioni di soccorso, da parte del 118, relative a una signora infortunatasi al ginocchio -probabilmente cadendo dal murazzo- nel tratto fra Ca' Roman e Pellestrina. La donna, di circa 60 anni, è stata condotta all'ospedale di Chioggia dall'intervento della Guardia Costiera, giunta in loco con mezzi nautici che al ritorno hanno veicolato anche un suo familiare e gli stessi sanitari. Eventuali ulteriori aggiornamenti in seguito.