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domenica 1 dicembre 2019

DON OLINTO MARELLA PRESTO BEATO, FESTA A PELLESTRINA: RICONOSCIUTO VALIDO IL SUO MIRACOLO

Anche Pellestrina, dopo Chioggia con padre Raimondo Calcagno, avrà il suo Beato. Si tratta naturalmente di don Giuseppe Olinto Marella, nato nell'isola il 14 giugno 1882 e scomparso a Bologna il 6 settembre 1969: la Congregazione per le Cause dei Santi ha infatti riconosciuto valido un miracolo che il religioso avrebbe operato, presupposto essenziale per la Beatitudine, dopo una istanza iniziata nel 1995. E proprio un sacerdote di Pellestrina, che lavora alla Segreteria di Stato vaticana, ha informato del lieto evento la Diocesi di Chioggia. Ieri le campane dell'isola hanno suonato a festa, e la comunità cristiana locale è pronta a scendere a San Pietro per la proclamazione.

Don Olinto Marella era figlio di Luigi, il medico condotto di Pellestrina, e di Carolina de Bei, ma soprattutto nipote dell'arcivescovo Giuseppe Marella, cameriere del Papa, che lo avviò all'educazione cattolica: oltre ad aver salvato durante la guerra una trentina di persone dalla deportazione in Germania, padre Olinto è celebre per aver fondato a Bologna la Città dei Bambini, dedicando la sua intera esistenza alla carità. Nel 1909 era stato anche sospeso a divinis dal vescovo di Chioggia, monsignor Bassani, per la sua vicinanza alle posizioni del cattolicesimo popolare, democratico e sociale: evidentemente, come dice il professor Luciano Bellemo, «non è la Curia che fa i Santi»...

domenica 17 novembre 2019

LA SOLIDARIETÀ CONCRETA DEL MOVIMENTO AMBIENTALISTA FRIDAYS FOR FUTURE A PELLESTRINA PROSTRATA DALL'ACQUA ALTA

Hanno scelto Pellestrina, i giovani di Fridays for Future di Chioggia e Venezia, per portare la propria solidarietà concreta alle isole lagunari flagellate dall'acqua alta. Due spedizioni nella tarda mattinata di ieri, con partenza dal Lido alle 11.45 via autobus e dall'imbarcadero di piazza Vigo a Chioggia mezz'ora più tardi), hanno recapitato nell'isola braccia per ripulire le calli dai rifiuti ingombranti e aiutare chi aveva bisogno d'assistenza.
Nel contempo, gli attivisti hanno intavolato critiche agli esponenti della politica nazionale accorsi in piazza San Marco: «La crisi climatica ha dei responsabili, come l'arrivo delle grandi navi dentro la laguna. Salviamo Venezia dal Mose, dal cambiamento climatico, da Brugnaro» è il motto dei ragazzi di FfF.

giovedì 7 novembre 2019

TRAGEDIA NEL MEZZO DELL'ACQUA ALTA, MUORE ANZIANO FOLGORATO DA UN CORTO CIRCUITO

Un uomo di 78 anni ha perso la vita fulminato da un corto circuito, innescato dall'acqua alta che gli era entrata in casa. L'anziano stava cercando di far partire le pompe di prosciugamento a immersione per svuotare la casa, ma il contatto con la corrente elettrica è stato fatale. I rilievi sono in capo ai carabinieri.

domenica 13 ottobre 2019

STAMANE A PELLESTRINA LA CELEBRAZIONE DEL 75° ANNIVERSARIO DALL'AFFONDAMENTO DEL PIROSCAFO "GIUDECCA"

Hanno avuto luogo questa mattina a partire dalle ore 10.15, nella piazza antistante la chiesa di Ognissanti a Pellestrina, le celebrazioni per il 75° dall'affondamento del piroscafo Giudecca da parte dell'aviazione inglese il 13 ottobre 1944, che provocò oltre 70 morti (quasi tutti civili di Chioggia, Pellestrina, Venezia).
Al termine delle allocuzioni -presenti il consigliere comunale Alessandro Scarpa e il presidente del consiglio comunale di Chioggia Endri Bullo con la consigliera Elisa Busetto- c'è stata la deposizione di una corona d'alloro al monumento realizzato dallo scultore Giuseppe Vio e al cippo collocato in laguna nel luogo della tragedia.

sabato 28 settembre 2019

RECUPERATA LA VONGOLARA FEDERICO II, INCAGLIATASI AL LIDO DOPO L'URTO CON UN TRONCO ENORME NEL MARE DI MALAMOCCO

È stato recuperato ieri da due pontoni con gru il peschereccio Federico II di Pellestrina, incagliatosi davanti alla spiaggia dell'Excelsior al Lido di Venezia nella notte tra mercoledì e giovedì scorso dopo aver urtato un tronco di almeno 8 metri nel mare antistante Malamocco. La barca, adibita alla pesca delle vongole secondo i criteri adottati dal consorzio Co.Ge.Vo., aveva avvertito una falla e stava imbarcando acqua: di qui la scelta dell'incaglio volontario per evitare ulteriori danni. Il natante è stato poi trasportato in uno dei cantieri navali dell'isola di Pellestrina per valutare la possibile riparazione.

giovedì 26 settembre 2019

ENORME TRONCO AFFONDA UNA VONGOLARA DI PELLESTRINA: IL CO.GE.VO. ACCUSA, "ANDARE PER MARE È UNA ROULETTE RUSSA"

Una barca di vongolari di Pellestrina, la Federico II, è affondata la scorsa notte nel mare antistante la spiaggia dell'Excelsior al Lido di Venezia. Il natante stava effettuando operazioni di pesca quando, all'altezza dell'abitato di Malamocco, ha avvertito un colpo brusco: dopo aver provato a procedere con la navigazione, a una verifica il personale si è accorto di imbarcare acqua. Il mezzo è comunque riuscito ad arrivare al Lido e ad effettuare un incaglio volontario adagiando la barca sulla spiaggia, dove giace ancora semisommersa in attesa del recupero.
Gli operatori del CoGeVo, accorsi alle prime luci del giorno a riscontrare l'accaduto, nel luogo dove il comandante pensava di aver attutito il colpo hanno evidenziato la presenza di un albero mastodontico, il cui tronco è posizionato a una profondità di circa sei o sette metri, e sporge dall'acqua per un altro metro. Nel buio della notte, non essendo l'ostacolo segnalato né illuminato, era praticamente impossibile accorgersi della sua presenza: anche questa circostanza viene denunciata dagli uomini del CoGeVo.
Sbotta il presidente Michele Boscolo Marchi: «Il fatto preoccupa perché in tutte le lingue abbiamo sempre manifestato che il mare è una discarica a cielo aperto, e nessuno se ne occupa. Adesso è successo! E sentendo i vari enti, nessuno si prende la disponibilità di rimuovere l'albero e altri relitti, che sono d'intralcio al traffico a per la pesca, il diporto, il trasporto dei passeggeri. È una roulette russa, è una mina vagante: ci vuole chi si prende cura del recupero. Se succede un sinistro, la colpa non può essere del comandante».

sabato 10 agosto 2019

SERATA DELLE STELLE CADENTI A CA' ROMAN: DALLE 19.30 ESCURSIONE NELL'OASI E OCCHI AL CIELO CON LIPU E GRUPPO ASTROFILI DI MESTRE

Anche quest'anno la LIPU di Venezia e il circolo Astrofili "Guido Ruggieri" di Mestre organizzano una serata di osservazione astronomica nell'oasi di Ca' Roman in occasione del passaggio delle Perseidi. Questa sera, a partire dalle 19.30 (ritrovo all'infopoint LIPU sul lato laguna), avrà luogo dapprima un'escursione lungo i sentieri interni dell'isola, alla ricerca di animali notturni tra canti di uccelli e segreti storici; poi, dalle ore 21, l'accesso alla spiaggia con illustrazione del cielo stellato e spiegazione del fenomeno delle Perseidi. Alle ore 23 gli astanti faranno ritorno all'imbarcadero.

lunedì 22 luglio 2019

MOSE, TESTATE STAMANE LE 5 PARATOIE VICINE A CA' ROMAN. LE PROVE PROSEGUONO FINO A GIOVEDÌ, NESSUN INTRALCIO ALLA NAVIGAZIONE

Sono iniziate stamane le operazioni di prova delle paratoie del sistema idraulico Mose alle bocche di porto di Chioggia. Ad essere testate per prime sono state cinque paratoie, numerate dalla 14 alla 18, dal lato di Ca’ Roman: in tutto sono appunto 18 le strutture mobili che dovrebbero proteggere definitivamente la laguna dalle acque alte. Non c’è stato alcun intralcio alla navigazione -data l’esiguità del numero di barriere movimentate- e così sarà anche nei prossimi giorni: il programma infatti prevede la prova di 5 paratoie per volta, fino a giovedì 25 luglio compreso. Una prova più corposa avrà luogo il 5 e 6 agosto prossimi, quando verrà alzata metà barriera, quindi nove paratoie per ciascuno dei due giorni.

martedì 2 luglio 2019

TRAGICO INCIDENTE A PORTOSECCO, MUORE IN SPIAGGIA UN 56ENNE TURISTA DI ADRIA

Questa mattina alle ore 8.30 il corpo di un 56enne di Adria, Sandro Grotto, è stato ritrovato sulla spiaggia di Portosecco nei pressi di una delle dighe perpendicolari alla riva, che interrompono la continuità del mare. Ancora ignota la dinamica, anche se le ferite riportare dal corpo lasciano pensare a una caduta sugli scogli, forse in seguito a un malore. Grotto era un turista che amava Pellestrina e vi trascorreva abitualmente le vacanze.
Eventuali ulteriori aggiornamenti in seguito.

mercoledì 26 giugno 2019

CANTA A PELLESTRINA E VINCI GLI STUDI DI ABBEY ROAD A LONDRA! ISCRIZIONI APERTE FINO AL 30 GIUGNO

"La Voce di Pellestrina" è il concorso canoro indetto nell'isola in occasione delle celebrazioni per la Madonna dell'Apparizione. L'iniziativa è della parrocchia di Ognissanti, si rivolge a giovani solisti tra i 15 e i 35 anni di età, senza limiti di provenienza geografica: le iscrizioni sono aperte fino al 30 giugno, mentre l'esibizione finale avrà luogo il prossimo 31 luglio. «Si tratta di un momento pensato per mettere al centro i giovani talenti - dicono dall'organizzazione - rendendo giustizia alla loro bravura. Vogliamo dimostrare che Pellestrina è ancora viva e interessata a iniziative "trasversali" che coinvolgono e impegnano i giovani». Per ulteriori informazioni e per partecipare, è possibile consultare il bando o scrivere a lavocedipellestrina@gmail.com

mercoledì 6 marzo 2019

MALORE ALL'IMBARCADERO DI VIGO, UN 62ENNE HABITUÉ DI PELLESTRINA MUORE MENTRE PARLA AL TELEFONO

Un uomo di 62 anni si è sentito male e poco dopo è morto, ieri sera attorno alle 18.30, mentre si trovava all'imbarcadero di piazzetta Vigo a Chioggia, in attesa del vaporetto per Pellestrina. L'ambulanza del 118, contattata dalle numersose persone che hanno visto il 62enne cadere a terra, ha accertato che la morte è sopraggiunta per cause naturali, probabilmente un attacco di cuore. L'uomo risulterebbe risiedere a Noale ma, secondo la testimonianza di qualche altro viaggiatore, si recava a Pellestrina abbastanza di frequente; qualcuno ricorda di averlo visto anche d'estate girare per l'isola a bordo di una moto. Ieri sera, oltre ai sanitari del pronto soccorso, sono intervenuti i carabinieri per compiere gli accertamenti del caso e informare i familiari del defunto. Pare che il malore fatale abbia colpito il 62enne mentre era al telefono, forse proprio con qualche parente o qualche amico che aspettava il suo arrivo.