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martedì 13 dicembre 2016

AVARIA AL RADAR DEL VAPORETTO ACTV: LINEA DEL POMERIGGIO SPEZZATA IN DUE TRONCONI E SERVIZIO GARANTITO


Alcune utenti che lavorano al Lido hanno segnalato che un vaporetto di linea 11 (che collega Chioggia all'isola veneziana attraverso Pellestrina) oggi pomeriggio ha avuto un'avaria e hanno dovuto attendere al freddo, all'imbarcadero di Ca' Roman, la corsa successiva. Il disguido in realtà è durato pochi minuti, dacché l'avaria si è palesata al radar di uno dei mezzi, e complice anche la nebbia la linea è stata spezzata in due tronconi con altrettante imbarcazioni impegnate: la prima da Chioggia a Ca' Roman, la seconda da Ca' Roman a Pellestrina, in coincidenza l'una con l'altra di modo da garantire le corse.

giovedì 13 ottobre 2016

ANNIVERSARIO DEL PIROSCAFO "GIUDECCA": PER LA PRIMA VOLTA ANCHE LE SCUOLE ALLA CERIMONIA


Una tipica giornata autunnale, di grigio e di vento, stamane in laguna tra Chioggia e Pellestrina. Più caldo e rosso di sangue fu il mezzogiorno del 13 ottobre 1944, settantadue anni fa, un giovedì di mercato come oggi, quando l'aviazione alleata sparò e bombardò per errore il piroscafo Acnil “Giudecca”, di linea tra la laguna sud e il capoluogo Venezia. Morirono almeno 67 innocenti, equamente divisi fra le tre località lagunari. Come ogni anno, davanti al monumento in piazza Ognissanti a Pellestrina si sono ritrovate le autorità civili e quelle religiose, per una liturgia della parola con preghiere militari adattate alla situazione; presenti alcuni reduci e i familiari delle vittime, per la prima volta accompagnati dalle classi elementari e medie dell'isola, chiamate a partecipare alla memoria per conservarla nel futuro. L'omelia di don Damiano Vianello, i discorsi del presidente della municipalità Danny Carella, del presidente del consiglio comunale di Chioggia Endri Bullo e del consigliere comunale di Venezia Alessandro Scarpa hanno preceduto la posa delle corone al monumento dello scultore Giuseppe Vio e, in acqua, al cippo antistante la riva, nel luogo esatto dell'affondamento. Infine il corteo ha raggiunto piazzale Zendrini con i rappresentanti dell'Avis -molti i donatori coinvolti in quelle tragiche ore nella lotta contro il tempo per salvare i feriti- e delle associazioni d'arma: Pellestrina e Chioggia per sempre unite, nel nome delle vittime e del monito alle nuove generazioni.

gli interventi di don Damiano e delle autorità

sabato 8 ottobre 2016

LE INIZIATIVE DELLA MUNICIPALITÀ PER CELEBRARE I CINQUANT'ANNI DALL'ALLUVIONE DEL NOVEMBRE 1966


Manca meno di un mese al cinquantesimo anniversario dalla terribile alluvione del 4 novembre 1966 che sommerse l'isola di Pellestrina, e la municipalità pianifica le iniziative a suffragio. Nel giorno dell'anniversario sarà celebrata una messa alla chiesa di Portosecco e ci sarà la possibilità di raccogliersi attorno al monumento dedicato agli eventi, sempre nella frazione. Spetterà al Piccolo Museo della Laguna Sud (ex scuola Goldoni a San Pietro in Volta) ospitare, nel mese di dicembre, una mostra documentaria: lo conferma il presidente Danny Carella.
Il 4 novembre è anche la ricorrenza dei caduti delle forze armate: l'indomani, giorno 5, la municipalità di Lido-Pellestrina deporrà corone di fiori nei cippi commemorativi che costellano l'isola, col pensiero ai martiri di tutte le guerre.

immagini da remierapellestrina.org

venerdì 19 agosto 2016

TURISTI, BICICLETTE E POPOLO DEL “ZIOBA”: CAOS NEL VAPORETTO PER PELLESTRINA, INVOCATA LA MOTONAVE. MA DENTRO C'ERA ANCORA POSTO?


Un afflusso eccezionale e straordinario di cicloturisti e affezionati del mercato del giovedì a Chioggia ha provocato, ieri mattina, una situazione alquanto caotica sul vaporetto di linea 11 che fa la spola tra i due lembi della laguna sud. La corsa delle 10.50 è stata presa d'assalto al pontile di Chioggia da un numero sovradimensionato di viaggiatori che intendevano trasportare la propria bicicletta, oltre che del tradizionale afflusso di clienti del “zioba”: risultato, non pochi passeggeri -sia pedoni che ciclisti- sono stati costretti a rimanere a terra e ad attendere la successiva corsa delle 11.20. Il personale -come da regolamento- ha prima imbarcato dieci biciclette (il massimo consentito, altre cinque sono rimaste al pontile di piazza Vigo) e un motociclo, mentre la gente si stava accumulando in coda e alcuni intendevano salire dal lato dell'uscita: il che non è possibile dal momento che il controllo elettronico del biglietto Imob si effettua solo dai tornelli lato entrata, come in effetti poi è accaduto per l'intervento della marinaia stessa. Questa circostanza comunque ha creato ulteriori discussioni dentro e fuori il “vaporetto bestiame” e l'inevitabile parapiglia tra i pellestrinotti e i turisti: la cosa è degenerata con urli e spinte, mentre gli utenti abituali protestavano perché -a loro dire- di giovedì può non essere necessario imbarcare le biciclette, oppure meglio sarebbe istituire una motonave speciale per le corse del giovedì mattina, data la concomitanza abituale con l'affollato mercato clodiense. Fatto sta che una volta che la marinaia ha chiuso il portellone, su ordine del capitano, a riva sono rimasti in tanti, tra cui un comandante Actv occasionalmente nelle vesti di passeggero. Tuttavia pare, da alcune testimonianze, che il battello all'interno -nella parte servita da aria condizionata- non fosse del tutto esaurito almeno nei posti in piedi, e che quindi una parte dell'esubero poteva essere assorbita, nonostante molti premessero per viaggiare all'esterno, all'aria aperta.

lunedì 15 agosto 2016

CELEBRAZIONI DI SANTO STEFANO A PORTOSECCO: LA PROCESSIONE E LA SAGRA


Ultima serata a Portosecco per le annuali celebrazioni di Santo Stefano. Dopo la processione religiosa con la banda musicale, spazio agli stand gastronomici in riva -dove un approdo annuncia la sagra anche a chi arriva dall'acqua- e alla balera danzante. Servizio di Loredana Spadon e Massimo Vianello.

domenica 14 agosto 2016

CARELLA PRES DI MUNICIPALITA' :PELLESTRINA E' VIVA, ATTIVA E ATTACCATA ALLE PROPRIE TRADIZIONI

DANNY CARELLA ( PRESIDENTE MUNICIPALITA' DI LIDO PELLESTRINA ) La ricorrenza dei 300 anni dell'apparizione della Madonna sono stati un momento importante per l'isola per diversi motivi: è stato un motivo di orgoglio poter dimostrare al resto della provincia e del Veneto che l'isola di Pellestrina sa essere ancora viva, attiva e attaccata alle proprie tradizioni, abbiamo accolta anche il cardinale Parolin segretario di stato...

lunedì 8 agosto 2016

MADONNA DELL'APPARIZIONE 2016: LA DEVOZIONE SACRA E LA FESTA POPOLARE


Si sono conclusi nella serata di domenica 7 agosto i positivi festeggiamenti della Madonna dell'Apparizione a Pellestrina, nel suo trecentesimo anniversario. Tra icone mariane alle porte di casa e la feste di popolo nei campi e sulle rive, il reportage video di Loredana Spadon e Massimo Vianello.

venerdì 29 luglio 2016

GRANDI PREPARATIVI in corso a Pellestrina per la ricorrenza della festa dell'Apparizione

GRANDI PREPARATIVI in corso a Pellestrina per la ricorrenza della festa dell'Apparizione, tutta l'Isola è uno spettacolo, il pellegrinaggio della Madonna dell’Apparizione un appuntamento da non perdere, complimenti per l'impegno e la partecipazione di tutta l'isola

martedì 26 luglio 2016

ANNIVERSARIO DEL 4 NOVEMBRE 1966, IL PRESIDENTE DELLA MUNICIPALITÀ CHIEDE CELEBRAZIONI LOCALI E INTERVENTI


scatto da RemieraPellestrina.org

Mancano ancora (o solo?) poco più di tre mesi al cinquantesimo anniversario dalla grande acqua alta che il 4 novembre 1966 colpì Venezia e devastò le isole di Pellestrina e Chioggia, e la macchina delle celebrazioni si sta mettendo in moto. Particolarmente importante è la situazione a Pellestrina, che tiene ad avere un ruolo preminente e riconosciuto, ancorché intimo e personale: «Il 4 novembre 1966 ha rappresentato una tragedia di immani dimensioni per tutto l'ambiente lagunare, colpendo in modo particolarmente veemente l'isola di Pellestrina, con la rottura in più punti del murazzo di protezione», ricorda il giovane presidente della municipalità, Danny Carella. «L'amministrazione comunale sta organizzando una serie di eventi coinvolgendo soggetti dell'associazionismo locale e del mondo dell'imprenditoria, ma non andrebbe dimenticato che oltre a una dimensione metropolitana del ricordo va considerata anche una dimensione locale, più raccolta e commemorativa, che possa far sentire ai cittadini di Pellestrina la vicinanza delle istituzioni al fine di scongiurare in futuro eventi così nefasti». Carella elenca le priorità legate all'evento, di modo tale che non sia solo una passerella: «Ci auguriamo pertanto che oltre al ricordo, i vari soggetti competenti si attivino per un ripascimento del litorale dell'isola, una verifica della tenuta della diga parallela alla costa, e una verifica strutturale al murazzo. La prevenzione è l'unica arma a tutela dei cittadini di Pellestrina». Superfluo sottolineare che, quanto più unita nel merito saranno la cittadinanza dell'isola e le sue associazioni per rivendicare le proprie istanze, tanto più agevole sarà ottenerne la soddisfazione.

il presidente della municipalità di Lido-Pellestrina, Danny Carella