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venerdì 5 giugno 2020

VAPORETTI DI LINEA 11, DA LUNEDÌ 8 GIUGNO RIPRISTINATE TUTTE LE CORSE DA E PER CHIOGGIA, SECONDO L'ORARIO INVERNALE

Da lunedì 8 giugno, lungo la linea di navigazione 11 tra Chioggia e Pellestrina e ritorno, tornerà in vigore l'orario invernale feriale dello scorso anno, e quindi saranno ripristinate tutte le corse venute a saltare nei mesi dell'emergenza da Coronavirus. Lo ha deciso ACTV, in seguito all'accordo tra la Città Metropolitana e le organizzazioni sindacali, che contestualmente potenzia il servizio di navigazione a Venezia centro storico e nelle isole, oltre all'automobilistico urbano per la terraferma.
Il direttore generale dell'azienda, Giovanni Seno, spiega che «il lavoro fatto per ripartire in una settimana con un adeguato servizio automobilistico e di navigazione dopo l’accordo sindacale è stato encomiabile. Ringrazio i lavoratori e i dirigenti per tale sforzo, e la stragrande maggioranza degli utenti che con pazienza, educazione e comprensione hanno utilizzato e utilizzeranno i mezzi di ACTV.
Conciliare le esigenze dei cittadini, la salvaguardia dei posti di lavoro e la sostenibilità aziendale è un lavoro complesso e delicato, in un momento di grande incertezza. Siamo altresì pronti - conclude Seno - a seguire anche l’evoluzione della domanda, con l’auspicio che velocemente il turismo ripopoli Venezia e la laguna, e contribuisca a ridare la necessaria serenità a tutti».

lunedì 1 giugno 2020

DOMENICA DI CAOS PER I VAPORETTI DI LINEA 11: CORSE DI RINFORZO INSUFFICIENTI, UNA BICICLETTA HA RISCHIATO DI FINIRE IN ACQUA

Prevedibile caos, nella giornata festiva di ieri, lungo la linea 11 di navigazione tra Chioggia, Ca' Roman e Pellestrina. Nonostante le corse di rinforzo allestite dall'ACTV fino alle ore 17.30, ad andare in sofferenza sono state quelle successive che da Pellestrina hanno preso le mosse verso Chioggia: alle 18.30, 19.30 e 20.30 si sono concentrati infatti i massimi flussi dei cicloturisti di ritorno dopo la scoperta dell'isola, che al mattino erano stati fatti imbarcare nella misura massima regolamentare di 12 per ogni scafo.
Verso il tramonto invece la congestione è stata tale che molti hanno dovuto attendere anche due ore per tornare indietro: la circostanza si è verificata ad esempio a Ca' Roman, dove il battello già al colmo della nuova capienza consentita di 160 persone non ha fatto scalo per far salire i bagnanti di ritorno. C'è stato anche il caso di una bicicletta presa al volo con il vaporetto già in movimento, in quanto la giovanissima proprietaria era a bordo e il mezzo a due ruote era rimasto sulla riva: scongiurato in extremis il rischio di perderla in acqua, una volta che il comandante ha lasciato gli ormeggi e ha avviato il natante.