Pagine

giovedì 19 novembre 2020

LINEA 11, ANTICIPA DI UNA SETTIMANA LA FINE DEI LAVORI AGLI APPRODI DEL FERRY BOAT TRA SANTA MARIA DEL MARE E GLI ALBERONI

Con una settimana di anticipo rispetto al termine previsto per i lavori, saranno ultimate domani le opere di manutenzione all'approdo del ferry boat tra Santa Maria del Mare e gli Alberoni. ACTV ringrazia tecnici e operai per lo sforzo profuso, fondamentale per ripristinare integralmente il servizio di traghetto lungo la linea 11.

venerdì 6 novembre 2020

COVID, PELLESTRINA E SAN PIETRO IN VOLTA CHIEDONO UN CENTRO PER EFFETTUARE I TAMPONI IN ISOLA SENZA DOVER ANDARE AL LIDO

Sono circa 70 i residenti di Pellestrina e San Pietro in Volta in stato di isolamento domiciliare, per essere entrati in contatto con pazienti positivi al Coronavirus o, in una ventina di episodi, contagiati in prima persona ed equamente divisi tra sintomatici e asintomatici. I tamponi vengono effettuati dai sanitari dell'ULSS 3 e dai medici di famiglia, ma la forte crescita delle richieste ha fatto sì che i consiglieri di municipalità Antonietta Busetto e Andrea Scarpa (con il supporto del presidente Emilio Guberti e del consigliere comunale Alessandro Scarpa) abbiano scritto ai vertici della sanità veneziana per ottenere nell'isola un centro ad hoc ove eseguire i test, dal momento che il più vicino è ubicato all'ex ospedale al Mare, situato al Lido.

martedì 3 novembre 2020

LINEA 11, DAL PROSSIMO LUNEDÌ FUORI USO IL FERRY BOAT: SARÀ SOSTITUITO DA UN BATTELLO PER PASSEGGERI DEGLI AUTOBUS E CICLISTI

Da lunedì 9 novembre, e per tre sessioni nello stesso mese, il servizio di ferry boat lungo la linea 11 di ACTV tra Santa Maria del Mare e gli Alberoni sarà sospeso, per consentire la ristrutturazione dei pali prospicienti all'approdo. Pertanto, nella settimana dal 9 al 13 novembre, quindi dal 16 al 20 e infine dal 23 al 27 verrà istituito un servizio sostitutivo tramite battello foraneo, che imbarcherà solo i passeggeri degli autobus, le biciclette e gli scooter fino a 50 cc. L'interruzione avrà luogo, nei periodi indicati, dalle ore 9 alle ore 17, quindi l'ultima corsa regolare del ferry boat dagli Alberoni in direzione Pellestrina sarà quella delle 8.50, la prima dopo la sospensione alle 17.30.

giovedì 8 ottobre 2020

SABATO POMERIGGIO ALLA REMIERA PELLESTRINA LA PRESENTAZIONE DI UN NUOVO VOLUME CHE RACCONTA LA STORIA DELL'ISOLA

Sabato 10 ottobre dalle ore 16, nella sede della Remiera Pellestrina in sestiere Zennari, avrà luogo la presentazione del volume "Pellestrina", a cura degli autori Giorgio Crovato, Maria Vittoria Tagliapietra e Rita Vianello, per i tipi delle edizioni Il Poligrafo. L'iniziativa avrà come ospiti lo storico Mario Isnenghi, il presidente della Remiera Gian Antonio Gavagnin, Rossella Favero del Piccolo Museo della Laguna e l'ingegner Pierpaolo Campostrini, già Procuratore di San Marco e nel Consorzio per le Ricerche inerenti la Laguna.
Il libro racconta la storia dell'isola, dal ripopolamento dopo la Guerra di Chioggia all'erezione dei Murazzi, dalle acque alte eccezionali con particolare riferimento alle vicende della seconda parte del XX secolo.

domenica 4 ottobre 2020

PADRE OLINTO MARELLA PROCLAMATO BEATO OGGI A BOLOGNA: IL RELIGIOSO DI PELLESTRINA È IL PRIMO NELLA DIOCESI DI CHIOGGIA

C'è anche il vescovo Adriano Tessarollo oggi a Bologna per la proclamazione di don Olinto Marella a beato, il primo della Diocesi di Chioggia. La cerimonia per il religioso di Pellestrina, nato nell'isola nel 1882 e scomparso nel Bolognese cinquant'anni fa, è presieduta in piazza Maggiore davanti alla chiesa di San Petronio dal cardinale Matteo Zuppi, arcivescovo e delegato pontificio.

In piazza anche una delegazione da Pellestrina, coi discendenti della famiglia Vianello Vissere, oltre a 1500 fedeli. Padre Marella, che spesso tornava nella sua isola a celebrare la messa, è passato alla storia quale fondatore della Città dei Ragazzi. In suo onore, questa sera, anche un concerto nella cattedrale bolognese e una mostra itinerante.

giovedì 24 settembre 2020

INCIDENTE MORTALE IN LAGUNA A PELLESTRINA, SAREBBE STATO UN INFARTO E NON UNA DISATTENZIONE A UCCIDERE IL DIPORTISTA

Una nuova ricostruzione della tragica fine del 63enne padovano Giacomo Maroni, avvenuta ieri nella laguna di Pellestrina, pare mettere in dubbio la teoria dell'incidente avvenuto perché l'uomo sarebbe scivolato all'interno dello scafo, non riuscendo più a controllarlo fino all'impatto con la banchina (o, riportano altre fonti, con una brìcola).
I due diportisti che hanno soccorso per primi l'uomo avrebbero rivelato che Maroni avrebbe subìto un infarto mentre era alla guida dell'imbarcazione, la quale non presenterebbe alcun segno di impatto con corpi fissi o murature. Inutili i tentativi di salvarlo da parte della compagna, che era a bordo, né dei sanitari del 118, dei vigili del fuoco e della guardia costiera accorsi in loco.

mercoledì 23 settembre 2020

SCIVOLA IN BARCA E PERDE IL CONTROLLO DELLO SCAFO, CHE URTA LA BANCHINA DI PELLESTRINA: MUORE IN LAGUNA UN PADOVANO DI 63 ANNI

Un padovano di 63 anni, Giacomo Maroni, ha perso la vita oggi in laguna a Pellestrina, dopo essere scivolato all'interno della sua imbarcazione. L'uomo ha perso i sensi e il controllo dello scafo, che è andato a urtare contro la banchina prospiciente il sestiere Busetti: i primi soccorsi della compagna, che era a bordo con lui, poi si sono aggiunti due occupanti di un'altra barca ormeggiata, quindi i sanitari del 118, che hanno dovuto constatare il decesso dell'uomo. In loco anche la Guardia Costiera e i Vigili del Fuoco.

domenica 13 settembre 2020

MORIA DI COZZE NEGLI ALLEVAMENTI AL LARGO DI PELLESTRINA, COLPA DEL CALDO E DELLA MANCANZA DI OSSIGENO

Le cozze allevate nel mare antistante Pellestrina stanno morendo. Ne dà notizia un articolo pubblicato oggi dal quotidiano La Nuova Venezia, a firma di Enrico Tantucci: nei 15 impianti a tre miglia dalla costa più della metà degli esemplari sono stati trovati privi di vita durante la cernita e la raccolta.
Duro colpo per gli allevatori, che accusano le conseguenze del maltempo di fine agosto esattamente come era successo ai loro omologhi di Pila, nel Polesine: le temperature alte che sono seguite e la mancanza di ossigeno nell'acqua portano al soffocamento dei mitili, in quantità molto maggiori rispetto agli anni precedenti. Viene stimato che un vivaio produce annualmente 600 tonnellate di cozze, mentre ora la raccolta ammonta a sole 200 tonnellate.

mercoledì 19 agosto 2020

MANCANO LE CORSE BIS, CAOS AGLI IMBARCADERI DELLA LINEA 11: PEDONI E CICLISTI LASCIATI A TERRA

Mattinata di passione, quella di oggi, agli imbarcaderi della linea 11. Sia a Pellestrina che a Chioggia molti passeggeri sono rimasti a terra per l'eccesso di affluenza, tra lavoratori pendolari e turisti diretti alle spiagge isolane e a Venezia: in particolar modo, le corse delle 9.50 e delle 10.50 all'imbarcadero di Vigo erano al limite, tanto che alcuni (con rabbia) hanno dovuto ripiegare sulla partenza successiva o servirsi di mezzi privati di trasporto con conducente.
Affollata anche la corsa delle 11.50, mentre quella delle 12.30 ha imbarcato il massimo delle bici possibili, dicendo di no a molte altre presenti, e con esse ai cicloturisti. Specie a metà mattina l'intera riva di fondamenta Merlin era occupata da aspiranti passeggeri e dalle biciclette parcheggiate. E le previsioni per domani, giorno di mercato settimanale a Chioggia, non lasciano intendere granché di diverso, dal momento che il "zioba" è frequentato anche da molte pellestrinotte e sampierotte. Di giovedì, comunque, c'è una corsa extra in partenza alle 11.20 da Chioggia.
Il motivo dei disguidi è dato dall'assenza di corse bis, decisa dall'ACTV: il calendario tornato a regime, con una corsa mattutina ogni ora, non ha fatto i conti con il boom delle nuove preferenze turistiche verso Ca' Roman, Pellestrina, San Pietro in Volta, Alberoni e Malamocco. In tanti, infatti, pernottano nei bed and breakfast spuntati come funghi a Chioggia centro storico, e si servono delle spiagge suddette prima di sublimare la propria vacanza a Venezia.

venerdì 7 agosto 2020

SABATO POMERIGGIO PULIZIA VOLONTARIA DELLA SPIAGGIA DI PELLESTRINA DAI RIFIUTI PLASTICI

Le meritevoli iniziative volontarie "plastic free", che mirano a liberare le spiagge, il mare e la laguna dalla presenza di rifiuti plastici e non biodegradabili, si spostano a Pellestrina. Domani pomeriggio (sabato 8 agosto), con appuntamento alle ore 16 all'imbarcadero dell'isola, la passeggiata ecologica raccoglierà il materiale di scarto nel litorale selvaggio, frequentato da un numero sempre maggiore di turisti pendolari. La referente del progetto è Silvia Rossetti, che può essere contattata al numero 331 7069421. L'iniziativa è appoggiata da Veritas, che distribuisce il materiale per la raccolta e si incaricherà dello smaltimento. L'appello è a tutte le persone di buona volontà che hanno a cuore la spiaggia di Pellestrina.

mercoledì 5 agosto 2020

VENERDÌ 7 AGOSTO NUOVO TEST PER LE PARATOIE DEL MOSE, LA NAVIGAZIONE SARÀ INTERDETTA AL MATTINO PER OTTO ORE

Nuove prove generali per le paratoie del MOSE, in programma venerdì mattina 7 agosto alle bocche di porto di Chioggia, Malamocco e Lido-Treporti. Come lo scorso 10 luglio, quando aveva partecipato anche la delegazione governativa con il presidente del consiglio Giuseppe Conte, le barriere gialle si alzeranno all'unisono in tutta la laguna.
La circostanza impone quindi che la navigazione peschereccia e da diporto sia interdetta dalle ore 6.30 alle 14.30, come previsto dalle ordinanze della Capitaneria di Porto di Venezia e di Chioggia. Non sarà consentita nemmeno la sosta né l'ancoraggio, in quanto l'area delle operazioni (a cura del Consorzio Venezia Nuova) sarà presidiata dalla Guardia Costiera con le sue unità navali.

martedì 4 agosto 2020

CERIMONIA DELL'APPARIZIONE A PELLESTRINA, STAMANE L'INSEDIAMENTO DI DON RENATO FELETTI A PARROCO DELL'UNITÀ PASTORALE

Si è svolta stamane a Pellestrina la cerimonia per i 304 anni dall'apparizione mariana il 4 agosto 1716 al giovane Natalino Scarpa, poi divenuto sacerdote. Nel santuario eretto in loco, il vescovo Adriano Tessarollo ha celebrato la funzione principale, anche in diretta streaming dagli spazi web della Diocesi, per tutti coloro che fossero rimasti fuori a causa delle restrizioni anti Covid.

Nell'occasione, don Renato Feletti è stato insediato a parroco di tutte e quattro le chiese dell'unità pastorale isolana, con Ognissanti, San Pietro in Volta e Santo Stefano di Portosecco. Il religioso di origine chioggiotta, già amministratore dell'unità stessa, ha ricevuto la nomina ufficiale dal vescovo anche se già stava lavorando in sede dai giorni antecedenti l'epidemia.
Oltre alle messe del mattino, ne è prevista una alle 19. Alla funzione mattutina hanno presenziato le autorità oltre alle associazioni di volontariato, dei pescatori, e società sportive come la Remiera Pellestrina, impegnata nel pomeriggio con la regata dei sestieri a bordo delle caorline, organizzata in collaborazione con la locale sezione dell'AVIS.

lunedì 3 agosto 2020

I VOLONTARI DELLA CROCE VERDE DI CHIOGGIA DONANO PACCHI ALIMENTARI ALLE FAMIGLIE DI PELLESTRINA IN DIFFICOLTÀ

Sabato 1° agosto i volontari della Croce Verde di Chioggia si sono recati a Pellestrina, dove hanno distribuito pacchi alimentari alle famiglie in difficoltà e cercato di far avvertire la loro solidarietà e vicinanza con un gesto concreto, là dove l'acqua alta dello scorso novembre ha lasciato un segno indelebile del proprio passaggio, non solo nelle pareti delle abitazioni che ancora si scrostano, ma anche nelle vite degli abitanti dell'isola.
Questi ultimi, subito dopo, come tutti hanno sofferto l'arrivo del Covid-19 con le conseguenze ben note. La Croce Verde di Chioggia ringrazia coloro che si sono prestati affinché il servizio andasse a buon fine, e tutti i cittadini di Pellestrina, pieni di dignità e di calore umano, che li hanno accolti nell'afosa mattinata.

venerdì 31 luglio 2020

LE MAGICHE EVOLUZIONI DEI TURSIOPI IERI SERA NEL MARE DAVANTI PELLESTRINA: C'ERA ANCHE UNA MADRE CON IL CUCCIOLO

Ormai non si può più parlare di incontro eccezionale, certo è che imbattersi nelle evoluzioni dei cetacei a pochi metri dal mare di casa è sempre emozionante.

È accaduto ieri ad Elisa Mozzato, che fra il tardo pomeriggio e il tramonto in prima serata, nel mare di fronte al sestiere Busetti di Pellestrina, ha avuto la fortuna di seguire almeno sei o sette tursiopi, tra cui una madre e il suo cucciolo, che sono rimasti in zona per più di qualche minuto, esponendosi naturalmente allo scoperto prima di inabissarsi di nuovo.
Uno spettacolo applaudito da coloro che si trovavano in barca, così come da chi ha avuto la ventura di ammirarlo dalla spiaggia.

mercoledì 29 luglio 2020

PONTILE DI SANTA MARIA DEL MARE FUORI USO, GIOVEDÌ SARÀ SOSTITUITO: DISAGI PER LA CIRCOLAZIONE DA E VERSO ALBERONI

Domani, giovedì 30 luglio, dalle ore 9 alle 17 (e comunque fino a completamento delle operazioni) il pontone di approdo del ferry boat a Santa Maria del Mare sarà fuori uso, dal momento che ACTV ha segnalato la necessità della sua sostituzione. Pertanto sarà istituito un servizio sostitutivo, limitato a passeggeri, biciclette, scooter fino a 50 cc, lungo la tratta Alberoni (Faro Rocchetta) - Pellestrina (Santa Maria del Mare) e viceversa, che si servirà di un battello foraneo.

domenica 19 luglio 2020

FORTE BARBARIGO A CA' ROMAN È TRA I BENI ALIENABILI DAL DEMANIO: ORIETTA VANIN (M5S) INTERROGA I MINISTRI PER SCONGIURARLO

Ieri mattina a Mestre, a margine della presentazione dei candidati del Movimento 5 Stelle al consiglio regionale, la senatrice mirese Orietta Vanin ha discusso, davanti le telecamere del network Azzurra, dell'interrogazione parlamentare promossa ai ministri delle Infrastrutture, dell'Economia e dell'Ambiente, a proposito dell'eventuale alienazione di Forte Barbarigo a Ca' Roman.

La struttura, che data all'inizio dell'Ottocento, fa parte del contesto delle fortificazioni lagunari serenissime (e postume) a difesa di Chioggia, ed è stata inserita nell'elenco degli immobili di proprietà statale che possono essere messi in vendita dall'Agenzia del Demanio, nonostante sia stata dichiarata sito d'interesse culturale dalla Commissione Regionale.

Anzi, la sua salvaguardia ambientale risultava tra le misure di compensazione del MOSE, attraverso il recupero e la conservazione delle architetture militari che vi si sono succedute all'interno, con la possibilità di essere visitato. Per scongiurarne la vendita a breve, la senatrice Vanin indaga se i ministeri siano a conoscenza del fatto e se non sia più interessante restituirlo all'uso pubblico e alla città.

giovedì 16 luglio 2020

UN MILIONE E 830MILA EURO PER LA RIVA DELLA LAGUNA DI PELLESTRINA: SARANNO RICOSTRUITE LE POMPE CHE NON AVEVANO FUNZIONATO

Il doppio arrivo a Pellestrina del presidente del Consiglio dei Ministri, Giuseppe Conte, lo scorso novembre e il 10 luglio in occasione del rialzo delle paratoie del MOSE, non è stato infruttuoso. Dal governo infatti arrivano per l'isola della laguna sud ben un milione e 830mila euro, che il Comune ha stanziato nelle opere pubbliche necessarie a ulteriore protezione dalle alte maree eccezionali, almeno fino a che il MOSE stesso non entrerà definitivamente in funzione.
Sarà così sistemata a livello idraulico la riva della laguna, con la sostituzione del muretto, mentre il terreno verrà reso impermeabile dalla risalita della marea, anche tramite la ricostruzione delle pompe di sollevamento delle acque meteoriche che non hanno funzionato. Nel quadro di analoghi interventi, sono stati anche allocati 35 milioni per "isolare" piazza San Marco a Venezia, con dieci centimetri in più di esenzione dall'acqua e protezioni ai mosaici della Basilica.

giovedì 2 luglio 2020

ALLENTATE LE CATENE, IMBARCADERO ACTV DI CA' ROMAN FUORI USO FINO AL TERMINE DEI LAVORI: SARÀ DI NUOVO FRUIBILE GIÀ DOMANI?

Grossa tegola per i bagnanti che da Chioggia e dalle località limitrofe sempre più spesso scelgono la spiaggia selvaggia di Ca' Roman. ACTV informa che dalla giornata di ieri, e fino al termine dei lavori, la fermata all'imbarcadero dell'oasi naturalistica della laguna sud è sospesa, a causa di lavori rivelatisi urgenti per quanto riguarda le catene che ancorano il pontile, e che si sono allentate.
Chi è intenzionato comunque a non rinunciare alla gita al mare di Ca' Roman, e alla relativa riserva arborea, utilizzando i vaporetti di linea 11 non può far altro che scendere a Pellestrina e incamminarsi a sud del cimitero, lungo la suggestiva passeggiata del murazzo settecentesco. A quanto è dato capire, già venerdì 3 luglio la situazione potrebbe tornare alla normalità.

venerdì 5 giugno 2020

VAPORETTI DI LINEA 11, DA LUNEDÌ 8 GIUGNO RIPRISTINATE TUTTE LE CORSE DA E PER CHIOGGIA, SECONDO L'ORARIO INVERNALE

Da lunedì 8 giugno, lungo la linea di navigazione 11 tra Chioggia e Pellestrina e ritorno, tornerà in vigore l'orario invernale feriale dello scorso anno, e quindi saranno ripristinate tutte le corse venute a saltare nei mesi dell'emergenza da Coronavirus. Lo ha deciso ACTV, in seguito all'accordo tra la Città Metropolitana e le organizzazioni sindacali, che contestualmente potenzia il servizio di navigazione a Venezia centro storico e nelle isole, oltre all'automobilistico urbano per la terraferma.
Il direttore generale dell'azienda, Giovanni Seno, spiega che «il lavoro fatto per ripartire in una settimana con un adeguato servizio automobilistico e di navigazione dopo l’accordo sindacale è stato encomiabile. Ringrazio i lavoratori e i dirigenti per tale sforzo, e la stragrande maggioranza degli utenti che con pazienza, educazione e comprensione hanno utilizzato e utilizzeranno i mezzi di ACTV.
Conciliare le esigenze dei cittadini, la salvaguardia dei posti di lavoro e la sostenibilità aziendale è un lavoro complesso e delicato, in un momento di grande incertezza. Siamo altresì pronti - conclude Seno - a seguire anche l’evoluzione della domanda, con l’auspicio che velocemente il turismo ripopoli Venezia e la laguna, e contribuisca a ridare la necessaria serenità a tutti».

lunedì 1 giugno 2020

DOMENICA DI CAOS PER I VAPORETTI DI LINEA 11: CORSE DI RINFORZO INSUFFICIENTI, UNA BICICLETTA HA RISCHIATO DI FINIRE IN ACQUA

Prevedibile caos, nella giornata festiva di ieri, lungo la linea 11 di navigazione tra Chioggia, Ca' Roman e Pellestrina. Nonostante le corse di rinforzo allestite dall'ACTV fino alle ore 17.30, ad andare in sofferenza sono state quelle successive che da Pellestrina hanno preso le mosse verso Chioggia: alle 18.30, 19.30 e 20.30 si sono concentrati infatti i massimi flussi dei cicloturisti di ritorno dopo la scoperta dell'isola, che al mattino erano stati fatti imbarcare nella misura massima regolamentare di 12 per ogni scafo.
Verso il tramonto invece la congestione è stata tale che molti hanno dovuto attendere anche due ore per tornare indietro: la circostanza si è verificata ad esempio a Ca' Roman, dove il battello già al colmo della nuova capienza consentita di 160 persone non ha fatto scalo per far salire i bagnanti di ritorno. C'è stato anche il caso di una bicicletta presa al volo con il vaporetto già in movimento, in quanto la giovanissima proprietaria era a bordo e il mezzo a due ruote era rimasto sulla riva: scongiurato in extremis il rischio di perderla in acqua, una volta che il comandante ha lasciato gli ormeggi e ha avviato il natante.

martedì 26 maggio 2020

DOMENICA SARANNO ALZATE LE PARATOIE DEL MOSE, INTERDETTA LA NAVIGAZIONE ALLA BOCCA DI PORTO DALLE ORE 13 ALLE 20

Domenica 31 maggio avrà luogo una nuova movimentazione delle paratoie del Mose alla bocca di porto di Chioggia. A tale scopo, il comandante della Capitaneria di Porto, capitano di fregata Michele Messina, ha diramato un'ordinanza atta a interdire tutto il traffico marittimo in entrata e uscita dal porto dalle ore 13 alle 20 di domenica stessa, al fine di prevenire eventuali incidenti e garantire il regolare svolgimento dei lavori.
Sarà proibita nello stesso orario anche la sosta e l'ancoraggio, nonché ogni mestiere marittimo nell'area portuale compresa tra i fanali verde e rosso del porto di Chioggia, il fanale rosso del Forte di San Felice e il molo di ingresso nel porto rifugio (lato laguna).
Sono esclusi dal divieto i due mezzi nautici del Consorzio Venezia Nuova, impegnati nella vigilanza del cantiere, oltre ai mezzi da lavoro adibiti alle operazioni in questione, le unità navali della Guardia Costiera, delle forze dell'ordine e di soccorso. Al termine dei lavori sarà la stessa Capitaneria di Porto a comunicare, tramite i canali 16 e 14 VHF, l'effettiva riapertura della bocca di porto e del transito marittimo.

mercoledì 20 maggio 2020

ACTV: L'INCREMENTO DEI TURISTI POTRÀ FAR RIPRISTINARE L'ORARIO DEI VAPORETTI. NO A PRIORITÀ PER IL PERSONALE MEDICO

L'orario dei vaporetti di linea 11 potrebbe essere ripristinato quando a Venezia e nelle isole torneranno in massa i turisti. Lo ha detto l'ingegner Gianluca Cuzzolin, direttore della navigazione di ACTV, durante una videoconferenza con il network Azzurra: «Avere più corse è una richiesta che arriva da tutta la laguna - esordisce Cuzzolin - e stiamo facendo i salti mortali, tirando una coperta che è piccola e corta. Non ci sono risorse per garantire tutto, dal momento che sono venuti a mancare i ricavi dall'afflusso di turisti, né beneficiamo di ulteriori contributi statali, regionali o comunali d'emergenza. Quindi per ora non siamo in grado di aggiungere altre corse, pur cercando di migliorare le situazioni più critiche».

Il direttore fa riferimento all'aumento del numero di posti nei vaporetti: «Grazie all'ordinanza regionale n.49 di lunedì scorso, è stato possibile estendere la capacità al massimo del 50% della portata. Per cui i posti in linea 11 sono passati da 90 a 155, sperando possano essere sufficienti a risolvere il problema, secondo le possibilità attuali. Le prospettive sono incerte, siamo in mano a decreti e ordinanze, con la speranza di tornare alla normalità già da giugno, quando i turisti potrebbero gremire ancora la città e le isole. Il che significherebbe maggiori entrate e ricavi a vantaggio del servizio, con la possibilità di incrementare gli orari nelle linee. Per ora garantiamo almeno una frequenza oraria a tutti i collegamenti lagunari».
Ma ancora non è sufficiente per medici, infermieri e operatori sanitari in servizio agli Alberoni e a Venezia: è possibile attribuire loro la priorità, come avviene in certi supermercati? «Non è facile - ragiona Cuzzolin - perché il trasporto pubblico è per sua natura indifferenziato, non si possono ledere le libertà degli altri passeggeri. Abbiamo sempre avuto un occhio di riguardo nel rapporto con l'ULSS 3 e le corse dedicate appositamente, ma sono più le controindicazioni che gli aspetti positivi, perché metteremmo in difficoltà gli equipaggi più di quello che sono ora, nel tempo necessario a fare la cernita».
Piuttosto, avverte l'ACTV, l'invito giunto da più parti alle imprese a differenziare gli orari degli uffici sta cadendo nel vuoto: «Non lo riscontriamo in effetti - continua il direttore Cuzzolin - poiché oggi tutti seguono gli stessi orari di prima, per l'inizio e la fine del lavoro. Notiamo una concentrazione significativa sempre nelle stesse corse». L'azienda invita gli utenti ad avere un occhio di riguardo per il personale a bordo: «È sottoposto a stress - conclude l'ingegner Cuzzolin - ma non ha alcuna responsabilità nelle scelte aziendali di limitare il numero delle corse e dei passeggeri, che marinai e capitani devono eseguire. Non siate ostili».

lunedì 18 maggio 2020

VAPORETTI DI LINEA 11, ACTV AUMENTA I POSTI NEI BATTELLI MA NON SI SCHIODA DA UNA CORSA OGNI ORA TRA CHIOGGIA E PELLESTRINA

Non si attenua la situazione di disagio nei vaporetti di linea 11 tra Chioggia e Pellestrina, dove l'orario prevede ancora una corsa diurna all'ora. ACTV ha allargato la platea nelle singole categorie di mezzi, così nei battelli foranei di classe 330 ora possono entrare 160 passeggeri anziché i 90 di prima, ma senza corse bis non sono sufficienti alle esigenze dei tanti lavoratori pendolari destinati agli ospedali e alle case di riposo del Lido e di Venezia: a chi supplica il ripristino dell'orario tradizionale, attraverso un messaggio di facebook l'azienda risponde che se ne dispiace e si scusa, «ma non siamo nelle condizioni di incrementare ulteriormente i servizi».
Molti marinai e capitani infatti sono ancora in cassa integrazione, lavorando un giorno ogni tre: anche questi lavoratori sono esasperati, e chiedono giustamente all'utenza di non "prendersela" con loro se la condizione è l'attuale, non recando ovviamente alcuna responsabilità in merito.
Nel mentre, il sindacato UIL Funzione Pubblica è tornato a chiedere all'azienda l'attivazione di servizi dedicati da Chioggia alle strutture San Camillo, Carlo Steeb, Stella Maris e Opera Santa Maria del Mare: «I dipendenti di queste strutture, che svolgono un servizio essenziale in modo encomiabile - si legge nella lettera - rischiano di non rispettare il proprio orario di lavoro, a causa dei posti contingentati e delle corse ridotte. Per questo chiediamo di ripristinare anche le corse dei vaporetti ogni mezz'ora, dal momento che quelle degli autobus lungo la stessa tratta sono state ripristinate in toto.
Anche nel servizio automobilistico non tutto fila alla perfezione: è di oggi l'intervento di un conducente di 57 anni, Mario Boscolo Sale, che in un articolo della Nuova Venezia firmato da Daniele Zennaro afferma di aver chiesto di poter rientrare in servizio dopo 50 giorni di "ferie" obbligate, dal momento che ora servono autisti, ma l'ACTV non provvede. «Erano state tagliate corse e lasciato a casa i lavoratori quando le persone non potevano recarsi al lavoro - dichiara Mario Sale - ma l'accordo tra impresa e sindacato oggi non tiene conto della situazione cambiata. C'è bisogno di conducenti e di mezzi in strada, non si possono lasciare a terra i passeggeri. Ho chiesto di rinunciare alle ferie e di tornare a lavorare, ma l'azienda tace. Oltre tutto, non verranno assunti gli stagionali proprio quando servono più corriere di prima».

sabato 16 maggio 2020

RESSA AL PONTILE DELLA LINEA 11, I CARABINIERI BLOCCANO CHI SCAVALCA. MUNICIPALITÀ: «CORSE BIS E VECCHIO ORARIO, O SARÀ CATASTROFE»

Ancora ressa ai vaporetti di linea 11 tra Chioggia e Pellestrina. Anche nelle scorse ore, a battello esaurito oltre la capienza consentita in queste settimane, non pochi hanno cercato di scavalcare la sbarra fino all'intervento dei carabinieri: solo la buona volontà di qualche turista, che ha acconsentito a rimanere a terra e attendere la prossima corsa per lasciare il posto a chi tornava dal lavoro, ha portato la situazione alla calma. «Ma non può essere questa la soluzione», sbotta Danny Carella, presidente della Municipalità di Lido-Pellestrina, in videoconferenza con il network Azzurra. «La situazione è drammatica, e lo sarà ancor più da lunedì con l'apertura di bar e ristoranti. Temo una catastrofe se non si trovano soluzioni urgenti».

Il presidente Carella ha più volte avanzato all'azienda e alla Città Metropolitana l'esigenza di un potenziamento delle corse di navigazione, con il ripristino dell'orario pre-Covid anche per i vaporetti: «La linea 11 non consente alternative al battello - continua Carella - e con forti decurtazioni, la fascia notturna scoperta, una sola corsa all'ora nelle altre fasi della giornata è logico che si acuiscono i malesseri. In specie le fasce orarie in cui si muove il personale sociosanitario di servizio agli Alberoni e a Venezia vanno rafforzate con un vaporetto di supporto, o tornare chiaramente al vaporetto ogni mezz'ora. Le difficoltà di ACTV sono note a tutti, ma non può pagarne le spese chi torna dopo otto ore di lavoro duro e pesante».
Un'altra soluzione avanzata dalla Municipalità è consentire, come in molti supermercati, la priorità dell'imbarco a chi è in grado di esibire un tesserino sanitario, di medico, di infermiere o di operatore: «Ma non abbiamo ottenuto risposte neanche a questo - commenta sconsolato il presidente - eppure è evidente che se il limite è di 90 posti per ogni mezzo, non possono essere lasciati a terra i lavoratori di servizi necessari come quelli ospedalieri. Appellarsi alla benevolenza del singolo turista, e chiedergli di aspettare un'ora, non è proprio la soluzione».
A Pellestrina intanto alcuni utenti abituali della linea 11 sollecitano gli altri che si trovano nella medesima condizione a far sentire la propria voce, scrivendo nelle pagine facebook di ACTV e del sindaco metropolitano: «C'è bisogno del sostegno di tutti - dice una passeggera - per far percepire nel modo giusto tutto il malcontento e la preoccupazione dell'isola».

mercoledì 13 maggio 2020

DA GIOVEDÌ 14 MAGGIO SARÀ RIPRISTINATO IL CONSUETO ORARIO DEGLI AUTOBUS DI LINEA 11 E LINEA N TRA PELLESTRINA E IL LIDO

Da settimane gli utenti della linea 11 tra Chioggia e il Lido di Venezia segnalano il sovraffollamento degli autobus che attraversano l'isola di Pellestrina per imbarcarsi nel ferry, dovuto alle restrizioni di orari e corse in concomitanza all'emergenza virus. La distanza obbligatoria non può venire rispettata a bordo dei mezzi, e spesso non pochi passeggeri sono stati lasciati a terra dall'applicazione del regolamento.
Ieri l'ACTV ha deciso di ripristinare -con effetto da domani, giovedì 14 maggio- il consueto orario della linea 11, con due corse all'ora in quasi tutte le fasce orarie dalle 5.50 alle 2.30 in direzione Pellestrina, e dalle 6.40 alle 23.15 in direzione Lido. Anche la linea N viene conseguentemente ripristinata, mentre l'azienda del trasporto pubblico ha anche potenziato e prolungato la linea A dal Lido agli Alberoni e viceversa. I nuovi orari sono disponibili al sito dell'ACTV.